Area professionale di assistenza riabilitativa, tecnico-sanitaria e della prevenzione

Area professionale di assistenza riabilitativa, tecnico-sanitaria e della prevenzione: Dott. Massimo Rossi

Collocazione
Il Responsabile di Area Tecnica, è componente stabile della Direzione del Servizio. Opera in line al Direttore del Servizio, con il quale collabora per le funzioni di istituto, rispondendo allo stesso delle azioni intraprese e dei risultati ottenuti.

Funzioni e connesse responsabilità
Il Responsabile di Area Tecnica, conformemente agli indirizzi della Direzione del SPS, è titolare del governo e della direzione delle risorse assegnate all’Area tecnica di competenza, ivi comprese le risorse assegnate ai servizi dipartimentali operanti nell’Area territoriale. La funzione si sostanzia attraverso autonomi provvedimenti.
Egli, in particolare:
- partecipa alla definizione della dotazione organica del personale dell'area delle professioni tecnico-sanitarie, riabilitative e della prevenzione;
- assegna le risorse di afferenza ai Dipartimenti sulla base delle priorità aziendali, del modello organizzativo e del rispetto degli istituti contrattuali vigenti;
- assicura la progettazione di sistemi di personalizzazione dell'assistenza tecnica, riabilitativa nel rispetto delle diversità;
- concorre alla definizione di un sistema di indicatori qualitativi per la valorizzazione della competenza e di un sistema di autovalutazione dei professionisti;
- concorre alla definizione degli standard di risultato e di processo e concorre all'analisi dei costi in rapporto all'efficacia ed efficienza;
- concorre alla verifica e alla valutazione delle prestazioni in relazione alle competenze degli specifici profili professionali;
- concorre alla progettazione e adozione di sistemi informativi per la storicizzazione e la valutazione delle prestazioni;
- promuove, in rapporto sinergico con le funzioni di Staff, la formazione e l'aggiornamento del personale, la ricerca, la sperimentazione e lo sviluppo di nuovi modelli organizzativi;
- favorisce l'integrazione delle attività di assistenza, didattica e ricerca, nell'ambito dei corsi di laurea;
- partecipa all'identificazione di criteri per la mappatura delle professionalità esistenti;
- definisce il fabbisogno di nuove competenze e del relativo percorso di formazione in funzione dei bisogni assistenziali e dello sviluppo organizzativo, tecnologico ed innovativo;
- partecipa alle definizione dei criteri per l'attribuzione degli incarichi organizzativi e gestionali;
- assicura consulenza professionale ai Responsabili dei Settori trasversali, ai Responsabili Dipartimentali e ai Coordinatori di UO, rispetto alle funzioni organizzative e gestionali;
- coadiuva la Direzione Infermieristica e Tecnica nella definizione di piani e programmi di sviluppo professionale ed organizzativo per le professioni sanitarie;
- valuta il raggiungimento degli obiettivi dei progetti a livello aziendale.
Competenze
- esperienza significativa di direzione di unità operativa;
- elevata conoscenza del processo di direzione del personale;
- buone capacità progettuali e di negoziazione;
- buona conoscenza dei modelli assistenziali e organizzativi;
- buone capacità di innovazione organizzativa;
- buone capacità di contribuire all’integrazione aziendale;
- buona conoscenza del contesto giuridico e organizzativo del Servizio Sanitario Nazionale e Regionale;

Titoli professionali e qualifica
• Laurea specialistica in una delle classi di laurea determinate dal DM 2 aprile 2001.

Conferimento dell’incarico
Il Responsabile di Area Riabilitativa, Tecnico-Sanitaria e della Prevenzione è nominato dal Direttore Generale previo superamento di una Selezione interna per titoli e colloquio, da espletarsi secondo le modalità contrattuali vigenti.
L’incarico dura tre anni ed è rinnovabile. Il risultato delle attività svolte dal Responsabile di Area è soggetto a specifica valutazione del Dirigente del SPS, secondo criteri e modalità che vengono specificati all’atto del conferimento dell’incarico. Il Responsabile di Area è tenuto a stilare annualmente una dettagliata relazione sull’attività svolta nell’anno precedente con la specificazione in particolare dei risultati conseguiti, delle risorse utilizzate, dei tempi di definizione dei procedimenti amministrativi, dei rapporti con l’utenza, della collaborazione fornita da altre strutture o da queste ricevuta, della razionalizzazione delle procedure avviate. Al titolare dell’incarico è riconosciuta l’attribuzione di posizione organizzativa con l’indennità di funzione, ai sensi dell’art. 20 e 21 del CCNL comparto sanità 1998-2001.