La programmazione sanitaria

La programmazione sanitaria si realizza nel sistema di rapporti di collaborazione con il sistema produttivo-economico e sociale che garantisce la salute del territorio, con le istituzioni e gli Enti locali, con le rappresentanze sindacali, con il mondo del volontariato e con il singolo cittadino.

L’Azienda USL Carbonia si impegna a raggiungere obiettivi programmatici in linea con le direttive di programmazione sanitaria regionale, sviluppando un programma strategico teso al rafforzamento delle attività di prevenzione nel territorio, alla ridistribuzione e omogeneizzazione della rete ospedaliera, all’introduzione e allo sviluppo di servizi sanitari, in risposta ai fabbisogni dell’utenza.

Tra le linee generali di programmazione, l’Azienda intende sviluppare piani mirati relativi a:
• potenziamento di alcuni servizi sanitari;
• riorganizzazione dell’assistenza ospedaliera in forma dipartimentale;
• implementazione delle attività assistenziali diurne e riduzione dei tempi di attesa;
• verifica e controllo dell’appropriatezza delle prestazioni e dei servizi resi all’utenza.

L’Azienda promuove azioni controllate per favorire l’integrazione socio-sanitaria, con l’individuazione di specifiche aree di intervento finalizzate alla promozione della salute, alla diagnosi, alla cura e alla riabilitazione della tossicodipendenza, dell’alcol-dipendenza, della salute mentale, del disagio giovanile soprattutto in ambito scolastico e dell’assistenza agli anziani non-autosufficienti.

In generale sono stati programmati interventi multidisciplinari per la partecipazione attiva a programmi di prevenzione e di tipo terapeutico-riabilitativo integrati in favore dei soggetti del territorio, nonché interventi di educazione alla salute ed aggiornamento degli operatori.

Sono sviluppate azioni controllate tese al miglioramento delle attività di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), in riferimento di piani per:
• miglioramento delle risorse afferenti alle due centrali operative distrettuali di Carbonia e Iglesias destinate all’assistenza domiciliare;
• adozione di specifica documentazione sanitaria, unica e condivisa in carico dei pazienti in assistenza domiciliare;
• definizione graduale di piani di inserimento di attività specifiche per le realtà territoriali aziendali;
• formulazione e applicazione controllata di tutta la documentazione socio-sanitaria riguardante il Piano Terapeutico Riabilitativo Personalizzato (PTRP) per ogni ospite in entrata nelle RSA di Nuxis e Iglesias.

Particolare importanza acquista in questa ottica la promozione di attività legate al Piano Locale Unitario dei Servizi alla Persona (PLUS), che l’Azienda sta sviluppando in modo partecipato e condiviso a livello di “Conferenza di Programmazione”, con la adesione di componenti delle organizzazioni sindacali, di personale delegato di volontariato e di promozione e cooperazione sociale, di referenti di amministrazioni giudiziarie, istituzioni scolastiche e di formazione, cittadini, tutti destinatari di servizi.

Viene proposto un metodo per l’acquisizione e elaborazione dei dati utili alla creazione del PLUS e sono già state illustrate le mappe dei servizi sociali, articolate per aree di utenza presenti nei distretti socio-sanitari di Carbonia e Iglesias.

Nello specifico sono sviluppate azioni controllate che riguardano:
• omogeneizzazione degli interventi socio-sanitari in tutto il territorio del Sulcis-iglesiente e degli interventi sanitari a alto impatto socio-sanitario;
• formulazione di un sistema di integrazione, con la proposta di utilizzo di strumenti e modelli di applicazione sul territorio, compatibili con le linee guida per la costituzione del PUA (Punti Unici di Accesso) e dell’UVT (Unità di valutazione territoriale);
• selezione delle priorità di intervento con un approccio di assunzione partecipata delle decisioni e valutazione degli interventi integrati socio-sanitari, con il supporto di modelli multi-variabili;
• definizione delle aree di maggior criticità del territorio dal punto di vista geografico e di impatto socio-sanitario; nello specifico le aree geografiche individuate sono Carloforte per il Distretto di Carbonia e Buggerru-Fluminimaggiore per il Distretto di Iglesias, con l’individuazione di specifiche aree critiche che riguardano l’assistenza domiciliare a persone con esiti di deficit neurologici e respiratori e malattie terminali.

Sono state predisposte schede di rilevazione e l’analisi dei dati ha evidenziato una domanda che esprime un progetto di rafforzamento delle attività di prevenzione, socializzazione e integrazione sociale.