Lunedì la Conferenza provinciale socio-sanitaria voterà l'Atto aziendale. Calamida: «Pronto a valutare le proposte dei sindaci»

Atto aziendale
CARBONIA, 5 GENNAIO 2013 – Una lunga e costruttiva discussione, in un clima di sereno confronto, che tuttavia non si è conclusa con una votazione. La Conferenza provinciale socio-sanitaria, che ieri si è riunita a Carbonia, esprimerà un parere sull'Atto aziendale presentato dalla ASL nel corso del prossimo incontro, convocato per lunedì.

In previsione di un sostanziale pareggio fra i sindaci che hanno apprezzato le linee d'indirizzo aziendali e sono quindi orientati ad un voto favorevole, e quelli che ancora nutrono delle riserve, il Presidente della Provincia Tore Cherchi ha preferito rimandare il voto. Lunedì i sindaci presenteranno un documento nel quale esporranno tutte le loro preoccupazioni e le eventuali richieste di integrazione all'Atto aziendale. Una decisione accolta con favore anche dal Direttore Generale Maurizio Calamida, che si dice disposto ad esaminare e a tenere nella massima considerazione ogni proposta che la Conferenza porterà alla sua attenzione.

Calamida ha sottolineato la sua soddisfazione per il valore dell'Atto aziendale: «Si tratta di un documento estremamente rilevante, che disciplina l'intera amministrazione dell'Azienda e ne illustra la filosofia e gli aspetti tecnici». L'Atto – ha anticipato il Direttore Generale – dovrà essere comunque adeguato in vista del recepimento della legge regionale sulla riorganizzazione della rete ospedaliera. «L'obiettivo principale di questo documento è di armonizzare le realtà sanitarie di Carbonia e Iglesias, differenziando la loro vocazione: la prima sarà incentrata sull'emergenza-urgenza, mentre la seconda sarà un centro di elezione. Tutto questo senza sopprimere alcuna disciplina o struttura e senza toccare un solo posto letto. Anzi, i posti letto passeranno da 361 a 377: sedici posti in più che andranno a favore della lungodegenza e della riabilitazione».

«Il secondo aspetto che abbiamo voluto evidenziare – prosegue Calamida – è che l'Atto racchiude un programma organico e completo che ridisegna non solo la rete ospedaliera, ma soprattutto quella territoriale, attribuendole un ruolo e un'importanza decisamente maggiori». La settimana prossima, in seguito al pronunciamento della Conferenza socio-sanitaria, l'Atto aziendale sarà inviato alla Regione, che avrà 60 giorni di tempo per approvarlo.


Il Portavoce ASL 7
dott. Francesco Fuggetta


Visualizza il comunicato in formato PDF:
Atto aziendale