Percorsi assistenziali e tempi di attesa

Sono definite e controllate modalità operative per assicurare percorsi assistenziali che regolano l’accesso dell’utenza e la gestione delle attività sanitarie, in relazione ai bisogni accertati. Tali processi assistenziali sono un valido strumento organizzativo che permette la regolamentazione, il controllo e la valorizzazione delle prestazioni sanitarie.

La definizione dei percorsi assistenziali avviene attraverso l’applicazione controllata dell’istituto di accreditamento che indica i requisiti minimi strutturali, tecnologici e organizzativi dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali e stabilisce i criteri per la definizione di procedure scritte, documentate e informate a tutti i livelli di responsabilità, relativamente alle modalità e istruzioni operative che sono erogate per la produzione delle attività socio-sanitarie.

In particolare, in fase di prima attuazione sono promosse azioni per la definizione dei percorsi assistenziali nell’ambito delle attività ospedaliere per le attività di diagnosi, cura e riabilitazione.

L’Azienda si impegna inoltre ad abbattere i tempi di attesa al fine di migliorare ulteriormente l’accesso dell’utente all’utilizzo di prestazioni specialistiche, con un impegno al selezionamento e alla razionalizzazione della domanda (in aumento) attraverso piani controllati di:
- miglioramento del comportamento prescrittivi, con riduzione progressiva delle criticità e inappropriatezza evidenziate e segnalate dall’utenza, con l’uso di una regolamentazione e linee guida condivise e redatte da tutte le componenti attive del processo;
- attivazione di un sistema di accesso controllato e differenziato sulla base delle prestazioni erogabili in regime di ricovero ordinario, diurno e ambulatoriale;
- ottimizzazione delle attività del CUP aziendale;
- riorganizzazione dell’offerta sanitaria, con selezione controllata della natura delle visite (prima visita e successive), regolamentazione delle procedure con le strutture private accreditate per l’erogazione delle prestazioni specialistiche e adeguamento del patrimonio tecnologico, nell’ambito dello sviluppo del progetto integrato ospedale-territorio.

Si prevede in generale un miglioramento a breve e medio-termine dei tempi di attesa, in relazione principalmente alla soluzione di alcune criticità e incongruenze organizzative e tecnologiche.