Centri Trasfusionali, una smentita e una proposta

Centro Trasfusionale
CARBONIA, 1 FEBBRAIO 2013 – Una smentita e una proposta: il Responsabile dei Centri Trasfusionali di Carbonia e Iglesias, Dr. Angelo Zuccarelli, fa sapere che è assolutamente falso quanto denunciato dalla Onlus Thalassa Azione in un articolo apparso su "L'Unione Sarda" lo scorso 16 gennaio. L'associazione protestava per le condizioni igieniche del locale di Iglesias: «Uno spazio sicuramente angusto e inadeguato – replica Zuccarelli – ma dove certamente non sono presenti rifiuti trasfusionali di alcun tipo, come riportato erroneamente dalla responsabile dell'associazione: al massimo i pazienti possono aver notato i contenitori dei prodotti ad uso biologico».

In ogni caso, riguardo alle condizioni del centro di Iglesias, da tempo si pensava ad una soluzione. Da qui la proposta del primario: «La scelta migliore per la qualità di vita dei pazienti sarebbe quella di unificare le strutture di Carbonia e Iglesias. La prima dispone di tre stanze di degenza con 34 pazienti, la seconda di un ambiente unico con 16 pazienti. La talassemia è una malattia cronica a prognosi aperta che richiede l'impegno di vari specialisti; si potrebbe pensare che pochi pazienti siano seguiti meglio, ma non è così: per razionalizzare le risorse dal punto di vista della qualità nell'assistenza occorre una massa critica di pazienti. Inoltre – continua Zuccarelli – il trattamento avverrebbe in spazi più ampi e a norma, e la gestione in loco garantirebbe ai pazienti un'assistenza ancora più puntuale e di qualità»

Infine un sentito ringraziamento da parte del Dr. Zuccarelli va alla squadra Comer Volley Iglesias e agli arbitri di calcio della sezione "Aia" di Carbonia e Iglesias, che recentemente hanno donato il sangue, all'Avis e a tutte le associazioni del territorio, per il loro prezioso lavoro e la sensibilità che hanno sempre dimostrato.


Il Portavoce ASL 7
dott. Francesco Fuggetta


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