Calamida: «La ASL non ha mai sospeso i farmaci al maresciallo Marco Diana»

CARBONIA, 10 APRILE 2013 – Il Direttore Generale della ASL 7 Maurizio Calamida interviene nella vicenda del maresciallo Marco Diana, l'ex militare dell'Esercito che nei giorni scorsi aveva denunciato una presunta sospensione, da parte dell'Azienda Sanitaria, dei farmaci oncologici a lui destinati.

«Come ho già avuto modo di chiarire, al paziente sono sempre stati consegnati regolarmente i farmaci e gli integratori prescritti», ha sottolineato Calamida, dopo aver verificato personalmente la correttezza della procedura. «Non si è mai verificata alcuna interruzione, né tantomeno una sospensione, nel piano terapeutico del maresciallo Diana».

Il Direttore Generale, perciò, ritiene opportuno smentire la versione della vicenda apparsa ieri su un quotidiano, nella quale si legge che "il maresciallo Marco Diana ha vinto la sua battaglia". «Dispiace notare che questo episodio sia stato presentato come una battaglia fra l'Azienda Sanitaria e un paziente», commenta Calamida. «Da parte nostra c'è sempre stata la massima attenzione e la massima disponibilità, trattamento che riserviamo ad ogni paziente. La ASL non ha mai smesso di rispettare i suoi impegni, quindi non capisco il motivo per cui si evocano tensioni inesistenti».

Nessuna vittoria, insomma, dato che non c'è mai stata una battaglia. Calamida, inoltre, ha aggiunto che è disponibile a incontrare il maresciallo Diana nel caso in cui, in futuro, dovessero sorgere problemi nella fornitura dei suoi farmaci.


Il Portavoce ASL 7
dott. Francesco Fuggetta


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Maresciallo Diana