Nuova TAC al S. Barbara: 335 esami in poco più di un mese

TAC
CARBONIA, 18 MAGGIO 2013 – In poco più di un mese, la nuova TAC installata nel presidio S. Barbara di Iglesias ha già effettuato 335 esami. L'apparecchiatura, di ultima generazione e del costo di oltre 200.000 euro, opera al servizio del Pronto Soccorso e della Radiologia.

«Questo recente ed importante acquisto – ha chiarito il Direttore Generale Maurizio Calamida – è solo una delle opere di rinnovamento che abbiamo predisposto per gli ospedali di Iglesias. In questo modo siamo riusciti a garantire rapidamente tutte le esigenze nascenti nel Pronto Soccorso del S. Barbara e allo stesso tempo abbiamo evitato i faticosi e scomodi trasferimenti da questo presidio al CTO e viceversa, con un notevole risparmio di tempo e di risorse per l'Azienda, e con un servizio più agevole per i pazienti. Una condizione apprezzata anche dai medici e da tutto il personale sanitario».

Indubbiamente l'aver aumentato l'offerta ha aumentato anche la domanda. Infatti, come si può notare dalle tabelle sottostanti, in poco più di un mese il Pronto Soccorso ha richiesto 63 prestazioni TAC; il 19% di quanto richiesto in tutto l'arco del 2012.


Prestazioni TAC P.O. S. Barbara

Strutture/UO - Nº esami TAC effettuati

Utenti esterni 153
Pronto Soccorso 63
Pneumologia 11
ORL CTO 3
Ostetricia 2
Ortopedia e Traumatologia CTO 4
Oncologia 20
Medicina 49
Chirurgia 22
Rianimazione 8

TOTALE 335


Attività 2012 Radiologia CTO

Pronto Soccorso
TAC: 319
RM: 5
ECO: 21

Interni
TAC: 1784
RM: 489
ECO: 307

Nel 2012 solo il 15% delle richieste è attribuibile al Pronto Soccorso.


Da questi dati si può capire l'incremento nella fornitura delle prestazioni. Un'altra conseguenza è il notevole risparmio sulla pronta disponibilità e sull'utilizzo dello straordinario: prima dell'installazione del nuovo apparecchio, un esame TAC con i relativi trasferimenti da un presidio ospedaliero all'altro teneva impegnati un infermiere e un OSS mediamente per due ore.

«Ma al di là del risparmio per l'Azienda, aspetto per il quale la nostra gestione ha sempre avuto un'attenzione particolare, quello che ci rende soddisfatti è aver ridotto al minimo i disagi per i pazienti», spiega il Direttore Generale. «È un buon esempio di come sia possibile superare una cattiva organizzazione: alla luce di questi numeri, possiamo dire di essere riusciti nell'intento di fornire loro un servizio notevolmente più rapido e confortevole».


Il Portavoce ASL 7
dott. Francesco Fuggetta


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Nuova TAC S. Barbara