Paziente salvata da un avvelenamento da oleandro, i ringraziamenti dell'Azienda

Oleandro
CARBONIA, 23 MAGGIO 2013 – Nella notte fra il 21 e il 22 maggio scorsi è giunta in ambulanza al Pronto Soccorso del P.O. Sirai una paziente con sintomi di avvelenamento. La donna aveva tentato il suicidio ingerendo un frullato di oleandro: si trovava in gravi condizioni e aveva urgente necessità dell'antidoto, molto raro, di cui l'Azienda era sprovvista.

La dr.ssa Viviana Lantini, responsabile del Pronto Soccorso dell'ospedale Sirai, si è attivata immediatamente mettendosi in contatto con le altre Aziende Sanitarie: l'unica ad avere l'antidoto (gli anticorpi anti-digossina) era la ASL di Sassari. Ma un viaggio così lungo da Carbonia avrebbe richiesto troppo tempo e messo a serio rischio la vita della paziente.

È stato risolutivo l'intervento della Prefettura di Cagliari, nella persona della dott.ssa Maria Paola Pani, che ha organizzato una staffetta di volanti della Polizia, le quali sono riuscite a far arrivare in tempo il farmaco. La paziente, dopo il trattamento, ha mostrato subito segni di miglioramento.

Il Direttore Generale Maurizio Calamida e la dr.ssa Viviana Lantini desiderano esprimere i più sentiti ringraziamenti alla Prefettura di Cagliari, alla Polizia di Stato, alla ASL di Sassari, e in particolare alla dr.ssa Marina Ena del Pronto Soccorso del SS. Annunziata, per la disponibilità ed efficienza dimostrata. L'Azienda rende noto inoltre di essersi procurata una scorta dell'antidoto in questione.


Il Portavoce ASL 7 Carbonia
dott. Francesco Fuggetta


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Avvelenamento da oleandro