«Nessuna chiusura di reparti»

CARBONIA, 21 AGOSTO 2013 – «Non ci sarà alcuna chiusura di reparti o servizi, ma anzi un aumento del personale in dotazione»: l'ha assicurato oggi il Direttore Generale Maurizio Calamida nel corso dell'audizione presso la Commissione Servizi Sociali del Comune di Carbonia, presieduta da Orlando Meloni alla presenza del Vicesindaco Maria Marongiu e di numerosi assessori e consiglieri.

Un'omologa audizione si era svolta il 9 agosto scorso a Iglesias: il Direttore Generale ha confermato anche in questa sede la sua disponibilità a incontrare il consiglio comunale per fornire ad esso e ai cittadini notizie di prima mano su tutto ciò che concerne i servizi sanitari del territorio. Calamida ha illustrato il quadro normativo nazionale (spending review) e regionale che impone alle ASL, fra gli altri provvedimenti, la ridefinizione del numero dei posti letto, del personale e l'adeguamento degli atti aziendali. L'Azienda Sanitaria ha recepito queste norme adottando le delibere n. 1403 e 1404 del 06.08.2013.

«In diverse altre Aziende Sanitarie, anche della Penisola, per rispettare la quota massima del 75% di posti letto occupati è stato necessario ricorrere alla chiusura di interi reparti, se non di interi ospedali. Questo, per fortuna, nella nostra ASL non è accaduto», ha sottolineato Calamida. «Abbiamo semplicemente disattivato – ma non soppresso – circa 40 posti letto che in seguito ad uno studio si sono rivelati improduttivi. La qualità dei servizi sanitari – ha ricordato inoltre – non si misura con il numero dei posti letto. Anzi, è stato dimostrato che i mega ospedali con diverse centinaia di posti letto funzionano peggio di quelli più piccoli».

«Non ci sarà alcuna riduzione – ha continuato il Direttore Generale – neppure per quanto riguarda i livelli occupazionali, che non solo non subiranno variazioni ma potrebbero persino aumentare di circa 150 unità». L'annuncio è stato accolto con soddisfazione dai consiglieri, che hanno fatto notare come la ASL rappresenti ormai la più grande azienda presente sul territorio e hanno rimarcato l'importanza di preservare e far crescere l'occupazione.

«All'ospedale Sirai – ha comunicato infine Calamida – si sta procedendo con l'installazione del nuovo apparecchio per la risonanza magnetica, del costo di 1.700.000 euro: sarà attivo entro la fine dell'anno e sarà il più moderno presente in Sardegna».


Il Portavoce ASL 7 Carbonia
dott. Francesco Fuggetta


Visualizza il comunicato in formato PDF:
Audizione Carbonia