Per la prima volta autosufficiente il sistema trasfusionale del Sulcis iglesiente

Un momento di tregua alla perenne carenza di sangue nel nostro territorio grazie ai donatori abituali della provincia e all'iniziativa congiunta ASL 7 - Comando della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias che sta inviando gli allievi volontari a donare il sangue. Grazie alla disponibilità di questi giovani la ASL di Carbonia Iglesias, non solo sta riuscendo a far fronte alle esigenze interne, ma periodicamente sta inviando il sangue ad altre strutture trasfusionali dell'isola.

L'iniziativa è nata a seguito di un corso di formazione iniziato nell'ottobre 2015 nei confronti di 350 allievi carabinieri i quali, sensibilizzati in tal senso, hanno manifestato la volontà di donare il proprio sangue; pertanto dal dicembre scorso (ricordiamo che nel periodo natalizio la ASL 7 si trovava in grave difficoltà per carenza di sangue), i ragazzi hanno cominciato questa lodevole attività di donazione consentendo di raggiungere l'importante e storico risultato.
L'auspicio, espresso in un incontro di qualche giorno fa tra il Commissario Straodinario della Asl Antonio Onnis e e il Colonnello Sorrentino, è che la collaborazione continui in maniera pressochè stabile.

La Direzione coglie l'occasione per ringraziare tutti coloro che dedicano qualche ora del proprio tempo a questo importante gesto

Alcune informazioni
La donazione di sangue non comporta alcun rischio per il donatore che oltretutto esegue GRATUITAMENTE tanti esami utili per verificare il proprio stato di salute.
Le donazioni possono essere effettuate presso le strutture trasfusionali di Carbonia (tel. 6683457) e Iglesias (tel. 07813922854) tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle ore 12,30.
Per donare il sangue bisogna essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg e essere in buono stato di salute. Prima della donazione il donatore verrà valutato da un medico esperto in Medicina trasfusionale. Tutti i donatori riceveranno adeguato ristoro.

Nella ASL 7 si raccolgono oltre 7000 unità di sangue all’anno, In alcuni periodi dell’anno, in linea con ciò che avviene in tutta Italia, le scorte diminuiscono per cui non si riesce a far fronte alle numerose richieste che aumentano di anno in anno.
La patologia thalassemica è quella che richiede il maggior numero di unità (oltre la metà delle emazie raccolte è destinata a questi pazienti che per la maggior parte sono persone adulte).