“Un Amico Per la Vita” - Progetto Defibrillatori Pubblici

Venerdì 8 luglio 2016 - Da oggi Carbonia, prima città in Sardegna, ha a disposizione 11 defibrillatori dislocati in punti strategici della città.
Il Progetto, gli obiettivi, la valenza strategica e la dislocazione degli apparecchi è stata illustrata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del Commissario Straordinario della Asl 7 Antonio Onnis e del Dott. Salvatore Ierna, Presidente Rotary Carbonia (oltre che Direttore dell'UO di Emodinamica della ASL 7).
Grazie alla donazione del Rotary dunque Carbonia è la prima città in Sardegna ad aver portato a compimento un progetto di defibrillazione pubblica con la collocazione di postazioni a libero accesso sul territorio, sia interne che esterne, la maggior parte disponibili H24
Ora l'obiettivo è quello di coinvolgere il maggior numero di persone (in primis coloro che abitano o lavorano in prossimità dei punti di dislocazione degli apparecchi) nel percorso formativo: cittadini volontari e forze dell'ordine grazie ai quali le persone colpite da arresto cardiaco potranno ricevere cure immediate ai primi sintomi. La defibrillazione precoce, praticata prima dell'arrivo del 118, può infatti rappresentare ‘un’arma vincente’ in grado di salvare molte delle vittime di arresto cardiaco. I Corsi saranno tenuti da Medici abilitati e a coloro che supereranno l'esame sarà rilasciato un certificato di abilitazione all'utilizzo del DAE.

I defibrillatori sono stati installati nei seguenti punti:
Comando Carabinieri di Carbonia – Via Gramsci 54 H24
Commissariato di Polizia di Stato – Via Trieste 5 H24
Istituto Vigilanza Cannas Via Dalmazia 142 H24
Iperpan Superemme – Zona Commeciale Via Costituente (dalle 8 alle 20.30)
Istituto Commerciale e per Geometri e Liceo Scientifico G,M, Angioy - Via Costituente e Via delle Cernitrici (utilizzati dal personale scolastico)
Istituto Comprensivo Satta - Via della Vittoria (utilizzati dal personale scolastico)

Supermercato Conad – Piazza Ciusa H24
Farmacia Dott.ssa Turacchi – Via Liguria 7/9 H24
Farmacia Dott.ssa Giglio – P.zza Iglesias (angolo lato ingresso Caserma Guardia Finanza) H24
Hotel Ristorante Acquarius – Via Sardegna 3 H24
Farmacia Dott. Soru – Via Lubiana snc H24
Per info iscrizioni al Corso: 3316791496 – email:salvatore@ierna.it

Gli arresti cardiaci in Sardegna
In Sardegna i dati del 118 attestano che ogni anno si verificano circa 800 arresti cardiaci nei luoghi pubblici e nei posti di lavoro (in Italia 60mila), con una mortalità del 98 per cento. Ma grazie a un pronto intervento con l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico, fino al 30 per cento delle persone colpite da infarto può essere salvato (ovvero 240 all’anno). Ecco perché installare un'apparecchiatura di questo genere nelle zone di grande afflusso, oltre che negli impianti sportivi, diventa decisivo per salvare vite umane.

Cosa sono i defibrillatori semiautomatici (DAE)
I defibrillatori sono dei dispositivi computerizzati semplici da utilizzarsi ma estremamente sicuri ed affidabili, che spiegano con comandi vocali e visivi al soccorritore come intervenire in caso di arresto cardiaco. In particolare un defibrillatore semiautomatico o automatico esterno è utilizzabile da chiunque (dopo l'apposito corso di formazione): analizza autonomamente il ritmo cardiaco del paziente e determina se è necessaria l'erogazione di uno shock. Le istruzioni vocali e/o su schermo guidano il soccorritore durante l'esecuzione delle procedure di rianimazione cardiaca. L'erogazione di una scossa elettrica al cuore colpito da arresto cardiaco improvviso blocca brevemente tutta l'attività elettrica cardiaca. Questa breve "interruzione" dal caos elettrico precedente può essere sufficiente per riavviare il battito cardiaco al ritmo normale. Il soccorritore deve solo applicare gli elettrodi adesivi sul torace del paziente come indicato su un disegno sugli elettrodi stessi. In caso di richiesta da parte del defibrillatore di erogazione di shock, il soccorritore dovrà premere il pulsante lampeggiante di erogazione shock. Se la diagnosi da parte del defibrillatore non prevede l'erogazione dello shock, il defibrillatore è un dispositivo talmente sicuro che anche premendo accidentalmente il tasto di shock non viene erogata la scarica elettrica.