Casa della Salute di Carloforte: al via le attività di Ginecologia e Ostetricia e Neurologia

Al via due nuove attività nella Casa della Salute di Carloforte: da domani 20 luglio sarà attivo l'ambulatorio di Neurologia tutti i giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e l'ambulatorio di Ginecologia e Ostetricia tutti i giovedì dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 15 alle 17.30.

L'ambulatorio di Neurologia – le cui prestazioni a breve saranno inserite nel CUP – al momento è ad accesso diretto per tutti i pazienti muniti di impegnativa del medico curante: sarà dedicato a tutte le patologie neurologiche e sarà in grado di assistere con particolare riferimento i pazienti affetti da Alzheimer e demenze senili.

Le attività di Ginecologia e Ostetricia invece saranno gestite con sistema consultoriale (accesso diretto senza impegnativa del medico curante): saranno presenti costantemente il medico e l'ostetrica ed è dedicato a tutte le patologie che riguardano la sfera ginecologica e alle gravidanze (fisiologiche e non) grazie alla presenza di un ecografo di ultima generazione.
Entrambi gli ambulatori si trovano nell'area nuova della Casa della Salute (piano seminterrato con accesso da via Don Pagani, Carloforte).
In attesa di linee telefoniche dirette gli utenti possono rivolgersi al numero di telefono 0781 857496

Con l'avvio delle nuove attività si completa l'offerta di servizi sanitari di Carloforte dove sono già presenti gli ambulatorio di Terapia del dolore, Psichiatria, Endocrinologia, Ortopedia, Logopedia, Pediatria, Servizio Dialisi, Fisioterapia, Igiene e sanità pubblica (vaccinazioni e medicina legale) Guardia Medica e progetto di Soccorso territoriale, oltre alla Guardia turistica per il periodo estivo.

La casa della salute rappresenta uni spazio nel quale integrare l'offerta extraospedaliera del servizio sanitario e del servizio sociale, un luogo dove si concentrano servizi e attività che ora, spesso, sono frammentati e dispersi.
Devono rappresentare il principale modello di organizzazione della medicina del territorio e la sede privilegiata dell’integrazione socio-sanitaria. Oltre ad operare per l'appropriatezza delle prestazioni, le nuove strutture semplificano l'accesso ai servizi integrati dando risposte a persone e famiglie con bisogni complessi, garantendo la continuità assistenziale secondo le esigenze della rete territoriale di riferimento.