Inaugurata l'autoemoteca della Asl di Carbonia

Carbonia 13 ottobre 2016 - La nuova unità mobile di raccolta sangue della Asl 7 è stata inaugurata questa mattina, nel piazzale antistante la sede della Direzione della ASL.
Il mezzo, è dotato delle più moderne tecnologie; sarà in grado di garantire- insieme ai centri trasfusionali di Carbonia e Iglesias e al prezioso sostegno delle Associazioni - la copertura su tutto il territorio provinciale, rispondendo così a qualsiasi esigenza di raccolta.

L'autoemoteca, acquistata con fondi regionali per un costo totale di circa 200 mila euro, è lunga circa 12 metri; è composto da una stanza visite completa, una sala d'aspetto per la compilazione dei moduli da parte dei donatori, una sala prelievo e una sala ristoro.
Sono presenti tre poltrone prelievo che possono ruotare per permettere di prelevare nel punto migliore: ogni postazione è dotata di una bilancia interfacciata con il sistema gestionale.
La stanza-ambulatorio è fornita di elettrocardiografo e defibrillatore.
Il veicolo è completamente informatizzato per cui comunica direttamente con la struttura trasfusionale. La dotazione organica destinata all'autoemoteca è composta da Dirigenti medici e Infermieri qualificati dal Direttore della Struttura trasfusionale.

La cerimonia
Hanno presentato il progetto il Commissario Straordinario Asl Antonio Onnis, il Direttore sanitario Silvio Maggetti, il Direttore dell'UO Medicina trasfusionale Angelo Zuccarelli. Forte la presenza dei rappresentanti delle Associazioni di volontariato coinvolte: AVIS, VDS Iglesias e FIDAS Domusnovas, con le quali la ASL collabora intensamente per le attività di raccolta sangue.
“Si tratta di un importante risultato frutto di un lavoro di squadra che contribuirà ulteriormente a garantire la sicurezza e la capillarità delle donazioni, grazie al lavoro in rete con i centri trasfusionali di Carbonia e Iglesias” - ha detto il Commissario straordinario Antonio Onnis. “Sarà fondamentale la collaborazione con le Associazioni di Volontariato del territorio per ottimizzare tempi e modi di raccolta” ha aggiunto il Direttore Sanitario Silvio Maggetti, mentre il direttore dell'UO Medicina trasfusionale Angelo Zuccarelli ha puntato l'attenzione sulla “migliore copertura su tutto il territorio provinciale, specialmente nei periodi critici in cui si registra un calo delle donazioni e un aumento del fabbisogno di sangue dovuto ai flussi turistici: l'autoemoteca contribuirà a rispondere alle maggiori esigenze di raccolta”.

I dati
Questa inaugurazione è anche l’occasione per rinnovare l’appello ai nostri cittadini a compiere un gesto di generosa solidarietà.
Nella ASL 7 si raccolgono oltre 7000 unità di sangue all’anno, In alcuni periodi dell’anno, in linea con ciò che avviene in tutta Italia, le scorte diminuiscono per cui non si riesce a far fronte alle numerose richieste che aumentano di anno in anno.
La patologia thalassemica è quella che richiede il maggior numero di unità (oltre la metà delle emazie raccolte è destinata a questi pazienti che per la maggior parte sono persone adulte).
Un momento di tregua alla frequente carenza di sangue nel nostro territorio è avvenuto qualche mese fa grazie – oltre che ai donatori abituali della provincia e all'iniziativa congiunta ASL 7 - Comando della Scuola Allievi Carabinieri di Iglesias. Grazie alla disponibilità di questi giovani la ASL 7 riuscì per un periodo a far fronte alle esigenze interne e a inviare scorte di sangue ad altre strutture trasfusionali dell'isola.

Alcune informazioni utili
La donazione di sangue non comporta alcun rischio per il donatore che oltretutto esegue GRATUITAMENTE tanti esami utili per verificare il proprio stato di salute.
Le donazioni possono essere effettuate presso le strutture trasfusionali di Carbonia (tel. 6683457) e Iglesias (tel. 07813922854) tutti i giorni feriali dalle ore 8 alle ore 12,30.
Per donare il sangue bisogna essere maggiorenni, pesare almeno 50 kg e essere in buono stato di salute. Prima della donazione il donatore verrà valutato da un medico esperto in Medicina trasfusionale. Tutti i donatori riceveranno adeguato ristoro.