Ambulatorio dello Scompenso cardiaco: ripresa attività a pieno regime

Carbonia 21 maggio 2021 - Riprende a pieno regime l'attività dell’Ambulatorio dello Scompenso
cardiaco del Poliambulatorio S. Barbara del Distretto Socio-Sanitario di Iglesias.
L'Ambulatorio, gestito da un'equipe multidisciplinare formata da due Cardiologi, uno Psicologo, un Nutrizionista, un Assistente Sociale, un Coordinatore Infermieristico e due infermieri, garantisce una continuità di cure tra ospedale e territorio e appropriatezza delle prestazioni sanitarie, con l'obiettivo di prevenire le riacutizzazioni dello scompenso, determinare un miglioramento della qualità di vita dei pazienti e ridurre i fattori di rischio.
Per i pazienti con multi-patologie, il team si avvale della consulenza di Specialisti delle U.U.O.O. di Pneumologia e Nefrologia del P.O. S. Barbara di Iglesias e di Cardiologia dell’Ospedale Sirai di Carbonia, nonché di Specialisti Endocrinologi e del Servizio di Diabetologia del Distretto di Iglesias.
Fondamentale anche il ruolo del Medico di Medicina Generale nell’individuare i soggetti a rischio, effettuare una diagnosi precoce, verificare la stabilità clinica e valutare periodicamente i pazienti con SC.

L’ambulatorio dello Scompenso Cardiaco è aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle ore 13.00.
Per qualsiasi informazione potete contattarci al seguente numero telefonico 0781/3922312 o, in alternativa, al seguente indirizzo mail: poliambulatorio.iglesias@atssardegna.it

LO SCOMPENSO CARDIACO
Il progressivo invecchiamento della popolazione ha determinato una progressiva crescita della prevalenza dell’insufficienza cardiaca, con un prevedibile aumento nei prossimi anni del numero di casi e quindi dei costi sociali e conseguente elevato utilizzo di risorse.
Lo scompenso cardiaco (SC) è una sindrome cronica, a significativo impatto clinico e sociale a causa dell’elevata morbilità e mortalità.
Secondo le Linee Guida sullo Scompenso Cardiaco Cronico della “European Society of Cardiology” “un sistema organizzato di cura specialistica dei pazienti con scompenso cardiaco migliora i sintomi e riduce le ospedalizzazioni (Classe I, livello di evidenza A) e la mortalità (Classe IIa, livello di evidenza B)”.