Calamida: «La ASL pagherà gli stipendi arretrati ai dipendenti AIAS»

CARBONIA, 21 MAGGIO 2013 – Sarà la ASL 7 di Carbonia a farsi carico di pagare i dipendenti AIAS del territorio, che da quattro mesi non percepiscono lo stipendio. La decisione è stata annunciata questa mattina dal Direttore Generale Maurizio Calamida: una scelta coraggiosa e inusuale, che non ha precedenti nella Pubblica Amministrazione.

«L'Azienda si è impegnata a pagare gli stipendi di gennaio, febbraio, marzo e aprile, al netto dei contributi previdenziali», ha spiegato Calamida. «Nel corso di questi mesi abbiamo inviato all'AIAS cinque comunicazioni ufficiali, ma non abbiamo ricevuto una risposta idonea in merito alle garanzie di pagamento. A questo punto ho deciso che era necessario intraprendere un'azione forte a sostegno dei dipendenti e delle loro famiglie, che vivono una situazione drammatica».

Sono circa cinquanta i dipendenti che, esercitando l'azione diretta prevista dall'art. 1676 del Codice Civile, si sono rivolti alla ASL presentando richiesta in tal senso. La Direzione della ASL ha informato del suo intendimento l'AIAS, l'Assessorato Regionale alla Sanità e la Direzione Generale dell'Assessorato. La decisione è stata accolta con grande soddisfazione dai sindacati Cgil, Cisl e Uil, i quali hanno sottolineato come si tratti di «un cambiamento epocale» e di «un atto di sensibilità da parte dell’Azienda».

Entro tre giorni dal ricevimento di questa comunicazione da parte dell'AIAS, e in mancanza di un riscontro, la ASL predisporrà gli atti necessari ad effettuare i pagamenti, che verranno garantiti entro la settimana prossima. La somma totale dei pagamenti sarà detratta da quanto spettante all'AIAS da parte dell'Azienda Sanitaria.


Il Portavoce ASL 7
dott. Francesco Fuggetta


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Stipendi arretrati AIAS